REINVENTARE
REINVENTARE – II EDIZIONE
26 settembre 2024 – 7 ottobre 2024
26 settembre 2024 a Teatro Nino Manfredi, Via dei Pallottini, 10, Municipio X
- ore 16:30 Dimostrazione spettacolo “IL TAPPETO VOLANTE”, a cura dell’ODIN TEATRET con JULIA VARLEY
Il testo è un tappeto che deve volare lontano: con questa frase inizia lo spettacolo/dimostrazione di lavoro in cui trent’anni di testi appartenenti agli spettacoli dell’Odin Teatret a cui Julia Varley ha partecipato come attrice sono percorsi in un’ora. Poche spiegazioni essenziali accompagnano il lavoro vocale che esemplifica il passaggio delle parole dallo scritto allo spazio, dalla freddezza della carta alla libertà dell’interpretazione.
- dalle ore 18:00 presentazione e proiezione del film “ZONA LIMITE”, a cura di EUGENIO BARBA
Eugenio Barba, uno degli ultimi grandi maestri del teatro vivente, investito della sua presenza nell’ambito del progetto ideato da Emilio Genazzini, porterà l’esperienza del gruppo Odin Teatret, che in 60 anni di vita artistica hanno contribuito alla storia del teatro mondiale. Questa esperienza non è solo artistica ma si è espressa anche campo sociale nell’organizzazione del gruppo e nelle strategie da adottare affinché la compagnia divenisse veramente parte della comunità cittadina di Holstebro, sollecitandone le aspirazioni, i propositi e gli interessi di stampo artistico e socioculturale.
Per fare questo Barba mostrerà immagini tratte dal film ZONA LIMITE di Stefano Di Buduo, che incarna quest’idea di dialogo interculturale e di coinvolgimento nelle varie comunità alla base di una città che l’Odin ha realizzato tramite una serie di iniziative, in particolare i famosi Festuge, festival biennali ideati ogni volta su esigenze particolari della compagnia, degli artisti e delle comunità di Holstebro.
- ore 19:00 “INTERAZIONI”, incontro con gruppi teatrali, artisti e spettatori a cura di EMILIO GENAZZINI con la presenza di EUGENIO BARBA e JULIA VARLEY
Dopo il film Eugenio Barba e Julia Varley parleranno specificamente dei Festuge, ricordando le strategie usate per coinvolgere gli abitanti sin dalla prima edizione nel 1989 e risponderanno alle domande dei partecipanti per dare esempi che possano servire anche in paesi più piccoli e in periferie cittadine. Gli artisti dei gruppi partecipanti al progetto Reinventare II edizione, insieme a tutti gli altri che saranno richiamati da questa importante iniziativa, avranno quindi la possibilità di porre domande sulle strategie più opportune da utilizzare nei vari territori cittadini della Capitale, in modo da ottenere un confronto assolutamente utile ed efficace.
Il progetto inizia con questa giornata e sarà stimolo alla produzione di reti di rapporti interattivi tra territori, comunità e artisti anche con la convinzione di nuovi rapporti che scaturiranno da questo incontro e dalle giornate che ne seguiranno.
27 settembre 2024 al Borghetto dei Pescatori, partenza dalla statua di S. Nicola
- ore 17:30 Visita guidata, a cura di IRENE RANALDI
Irene Ranaldi è una delle sociologhe urbane più apprezzate e conosciute a Roma per la sua costante presenza e conoscenza dei tessuti urbani cittadini (abituale nei progetti di Abraxa Teatro). La sua visita guidata al Borghetto dei pescatori, appuntamento alla statua di S. Nicola, sarà un’opportunità da non mancare per tutti coloro che vorranno conoscere un luogo che è un patrimonio della comunità di Ostia Lido e di Roma tutta. Sarà la prima volta che la storia e i personaggi afferenti al “Borghetto” saranno posti alla luce di un pubblico non specializzato.
Si conosceranno le caratteristiche casette a due piani, la chiesa e la statua di San Nicola di Bari. Si osserveranno gli effetti del restauro promosso dalla famosa scrittrice del tempo, Margherita Sarfatti, di cui si leggeranno alcune pagine durante la passeggiata.
28 settembre 2024 a Teatro Nino Manfredi, Via dei Pallottini, 10, Municipio X
- ore 16:30 “MONDO FIABA”, a cura di TEATRO YGRAMUL
Mondo fiaba è uno spettacolo di narrazione antropologica con tecnica mista che si snoda attraverso storie e racconti, maschere, strumentini musicali, danze e canti e che mostra la ricerca e l’agire del Gruppo Ygramul nelle periferie del mondo dall’Africa al Brasile, dall’Indonesia alla Mongolia.
- ore 17:15 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di TEATRO YGRAMUL
- ore 18:30 Concerto-spettacolo “TAIKONOKOE” a cura di TAIKO TRIO
Questo concerto è sostenuto dalla maestria e dall’esperienza di Rita Superbi, la prima attrice performer italiano a creare uno spettacolo di ritmi e percussioni sulla conoscenza delle tecniche musicali dei più famosi gruppi giapponesi come Ondekozaes. Eleganza e potenza dei movimenti, precisione nell’esecuzione con spazi dedicati a piccole e “giocose” improvvisazioni, ma senza la pretesa di “essere giapponesi”, usando quindi la tecnica del taiko che viene però qui “contaminata” dalle precedenti esperienze artistiche delle percussioniste. L’energia parte, trapassa e ritorna, in un circuito continuo, perché come dice il maestro Kurumaya Masaaki, la pelle del tamburo è uno specchio che riflette ciò che si fa, quindi se si suona con il cuore (kokoro) si trasmettono e si ricevono emozioni, facendo vibrare l’anima di chi ascolta.
- ore 19:20 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di TAIKO TRIO
- ore 21:00 Spettacolo “I CASTELLI DI SABBIA CHE NON HO MAI FATTO”, a cura di TEATRO ROGET
Roma. Estate 2008. Tony, un uomo di trent’anni, è chiuso da diverse ore dentro il garage di proprietà della madre e minaccia di farlo saltare in aria con una bombola di GPL e una tanica di benzina. Nessuno sa come farlo demordere tranne “l’innesco” della follia suicida di Tony: Maria Giovanna, la madre. Dopo svariati tentativi, la donna riesce a convincere il figlio a farla entrare per tentare di risolvere la situazione. Ma la bomba è già esplosa e i detriti tornano a galla in un alternarsi di ricordi, vite parallele e possibilità mai accadute se non in un tempo e in uno spazio sconosciuti. Aleggia il fantasma del padre del padre, una voce nella testa di Tony. Il suo palesarsi rompe gli schemi e dà vita a tutto ciò che si poteva fare e non è stato fatto. Esplosione. Esplosione. Esplosione.
- ore 22:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di Teatro Roget
29 Settembre 2024 a Teatro Nino Manfredi, Via dei Pallottini, 10, Municipio X
- dalle ore 10:30 “IL PONTE DEI VENTI”, a cura di IBEN NAGEL RASMUSSEN di Danimarca e di SANDRA PASINI del TEATRET OM di Danimarca:
- ore 10:30 Proiezione del film Il Ponte dei Venti presentato da Iben Nagel Rasmussen
- ore 11:30 Master class di training fisico e vocale a cura di Iben Nagel Rasmussen attrice storica danese e guidato da Sandra Pasini regista del Teatret OM di Danimarca
Iben Nagel Rasmussen molti anni fa sentì il bisogno di creare un lavoro pedagogico che durasse nel tempo, e che quindi non fosse più solo il frutto di incontri didattici occasionali. Assieme a questa volontà, ebbe la visione di creare un dialogo interculturale fondando un organismo composto da artisti che fossero riuniti intorno a una volontà comune di sperimentare linguaggi artistici interdisciplinari: il Ponte dei Venti.
Per questi motivi lei presenterà il video di Francesco Galli, che descrive il lavoro di ricerca del progetto pedagogico iniziato nel 1989 e che ancora oggi si sviluppa.
Il film dal titolo “Il Ponte dei Venti: Gruppo internazionale di ricerca teatrale guidato da Iben Nagel Rasmussen”, dalla durata di 58’, mostra venticinque anni di pedagogia teatrale di Iben ed i suoi allievi. È parte di una serie di documentari sugli Incontri con Donne Straordinarie (Routledge Performance Archive) connesso al libro “Grotowski, Women, and Contemporary Performance” di Virginie Magnat (Routledge 2014).
Seguirà un’ora e mezza di Master Class condotto da Sandra Pasini su alcuni esercizi del training sviluppato dal Ponte dei Venti. Questo lavoro pedagogico sarà aperto a un gruppo di partecipanti che sperimenteranno dal vivo gli esercizi proposti, assistiti dal pubblico presente.
- ore 13:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di IBEN NAGEL RASMUSSEN e SANDRA PASINI con una sessione di domande e risposte.
- ore 16:00 Spettacolo “LE STELLE DI SOTTO UNO GNOMO CHIAMATO CUCUZZOLO”, a cura di RUOTALIBERA
Spettacolo concerto per bambini, che racconta di Cucuzzolo, uno gnomo “speciale”. Cucuzzolo non vuole fare la vita dei suoi fratelli che lavorano in miniera come da sempre fanno gnomi e nani. Raccogliere pietre preziose, pulirle, contarle, catalogarle, tornare a casa, mangiare, bere e dormire per ricominciare il giorno dopo. La vita è tutta così. Vissuta sottoterra. A testa in giù. Lavorando, lavorando e accumulando. Le pietre preziose sono belle, brillano come stelle, ma stanno sotto terra, a lui piace invece guardare le stelle vere, quelle di sopra, quelle libere, già pulite e brillanti. A lui piace cantare, chissà forse anche suonare. Decide così di scappare. Ma ha paura di essere riacciuffato, vede nemici dappertutto. E poi c’è Alessandro, un musicista che si è licenziato dal posto di lavoro rinunciando alla sicurezza di un posto fisso. Una sera si incontrano e inaspettatamente “si riconoscono”.
- ore 17:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di RUOTALIBERA
- ore 18:00 Spettacolo “ZIT” a cura de ILNAUFRAGRAMEDOLCE
Partendo da una molecola dialogica che contiene in sé un ossimoro – l’invito alla comunicazione e la chiusura della comunicazione stessa (dici!…zitta!) – la compagnia ha tradotto in spettacolo un percorso di improvvisazione che ha dato vita a due personaggi impantanati in un’atmosfera beckettiana, tesi a cercare un dialogo che non riesce a svilupparsi verbalmente. Questa impossibilità di dire genera invece un ricchissimo dialogo di suoni, gesti, automatismi, ecolalie, ritmi, parole-suono che esprime la relazione, i ruoli, le condizioni psichiche, i fraintendimenti, le delusioni, le conflittualità, le complicità. I personaggi sono come afasici, nella loro relazione hanno a disposizione solo poche parole per non dire e per riconfermare l’assioma che “non c’è niente da dire”. Un eterno rapporto vittima-carnefice che si muove intorno alla paura del silenzio che – in un gioco di scatole cinesi – rimanda alla complessità delle relazioni: dipendenza/bisogno/solitudine/giochi di potere/senso di colpa.
- ore 19:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura de ILNAUFRAGARMEDOLCE
- ore 21:00 Spettacolo-concerto “TAM TAM MOROLA”, a cura di OFFICINA DELLE CULTURE
Il complesso Tam Tam Morola, con Moustapha Mbengue, Ismaila Mbaye ed Elhadje Mbaye, celebra l’incontro di musica africana e occidentale, arricchisce i ritmi con strumenti aggiuntivi alle percussioni, come ad esempio il basso, e vivacizza le proprie performances con coloratissimi costumi originali della tradizione senegalese. Gli spettacoli non fanno mancare coreografie di particolare intensità, danze poliedriche e travolgenti.
In totalizzante simbiosi, danzatori e musicisti sorprendono continuamente gli spettatori per il sincronismo e l’ancestrale forza degli assoli ritmici alternati ad armonie di insieme, sempre alla ricerca dell’incontro di nuove sonorità. Una serata che si conclude in una festa aperta a tutti. La gioiosa serata di ritmi africani sarà accompagnata anche da una performance di danza africana.
- Ore 22:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di OFFICINA DELLE CULTURE
2 ottobre 2024 Biblioteca Laurentina, Piazzale Elsa Morante, Municipio IX
- ore 17:00 Lettura di alcuni brani tratti dal libro “Le avventure di Cipollino e altri racconti” di Gianni Rodari, a cura di Francesca Tranfo di ABRAXA TEATRO
- ore 18:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di Francesca Tranfo di ABRAXA TEATRO
Alla fine di ogni incontro, la lettrice\attrice creerà interazioni con la partecipazione attiva degli spettatori.
3 ottobre 2024 Biblioteca Colli Portuensi, Viale dei Colli Portuensi 275, Municipio XII
- ore 17:00 Lettura di alcuni brani tratti dal libro “VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI ” di Achille Campanile, a cura di Francesca Tranfo di ABRAXA TEATRO
- ore 18:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di Francesca Tranfo di ABRAXA TEATRO
Alla fine di ogni incontro, la lettrice\attrice creerà interazioni con la partecipazione attiva degli spettatori.
4 ottobre 2024 “Polo Culturale ex Campari”, via Gaetano Mazzoni, 85, Municipio XIII
- ore 17:00 Lettura di alcuni brani tratti dal libro “IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTONE” di Richard Bach, a cura di Francesca Tranfo di ABRAXA TEATRO
- ore 18:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di Francesca Tranfo di ABRAXA TEATRO
Alla fine di ogni incontro, la lettrice\attrice creerà interazioni con la partecipazione attiva degli spettatori.
6 ottobre 2024 al Teatro Nino Manfredi, Via dei Pallottini, 10 Municipio X
ore 10:30 spettacolo “LA SECONDA UNITA’ D’ITALIA”, a cura di CIRCOMARE TEATRO
Lo spettacolo propone una visione fantasy della struttura geopolitica del nostro paese. L’Italia viene a trovarsi di nuovo divisa in più stati Il Nord, la Repubblica Tosco-emiliana, il Centro e il Sud affidati a governi diversi. A farne le spese è come sempre il popolo rappresentato da Teresina il migrante Brighevic, nuovo italiano, diretto discendente di Brighella che perde il lavoro. Così italiani vecchi e nuovi si uniscono per dar vita ad un altro risorgimento.
Gli spettacoli del Circomare Teatro, come questo proposto, narrano le vicende di nuove maschere ispirate alla contemporaneità ma, nelle partiture vocali e fisiche, legate alla tradizione dei comici dell’arte del XV° secolo con l’intento di contestualizzarla alla società contemporanea.
- ore 11:15 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di CIRCOMARE TEATRO
- ore 11:45 spettacolo “PULCINELLA ALLE CROCIATE”, a cura di TEATRO ORIGINE
Una tragicomica riflessione sulla follia della Guerra, di ieri e di oggi. Costretto dalla fame e dagli eventi, seguendo le orme dei grandi cavalieri dell’antichità, Pulcinella si ritrova, suo malgrado, ad imbarcarsi per la Terra Santa, fra le forze dell’Imperatore Federico II, per partecipare alla Quinta Crociata, che, comunemente, viene considerata una delle più disastrose della Storia… Attraverso i suoi occhi ingenui Pulcinella scoprirà che il conflitto germoglia nella paura della diversità e nel rifiuto ostinato dell’inclusione e del confronto con chi è altro da noi: nei tempi antichi così come ai giorni nostri.
Fra epiche battaglie e rocambolesche fughe, la maschera più amata del mondo dovrà trovare la sua strada, in mezzo a una guerra che non comprende, in cui tutti sono perdenti e nessuno è davvero vincitore. Come in tutte le guerre. Un viaggio fra il racconto tipico della tradizione popolare, incarnata dalla maschera di Pulcinella e le atmosfere letterarie ispirate da opere e autori come i cicli dei Paladini, Italo Calvino, Dario Fo.
- ore 12:30 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di TEATRO ORIGINE
- ore 16:30 Spettacolo “CUBANO”, a cura di POST-IT 33
La storia della Rivoluzione Cubana e il Covid-19. Due eventi storici apparentemente lontani nel tempo e nello spazio. C’è, però, un filo che li lega e che lo spettacolo metterà in evidenza, qualcosa che la sinossi non vuole svelare perché sarà il pubblico presente che troverà i collegamenti posti dai nessi drammaturgici. Josè, giovane medico cubano inviato in Italia durante la pandemia, e Celeste, neo laureata non più sicura del suo percorso, sono i protagonisti di questa vicenda umana. La storia su cui si fonda lo spettacolo è un evento non conosciuto da tutti, il caso internazionale del “Bloqueo” è al centro delle nuove conoscenze di Celeste che prima di incontrare Josè ignorava il dramma del popolo cubano e la prepotenza vergognosa degli Stati Uniti d’America.
- ore 17:30 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di POST-IT 33
- ore 18:00 “PEDROLINO ALL’INFERNO”, a cura de LA BOTTEGA DEI COMICI
Pedrolino è il personaggio che fa del lavoro, della fatica e del non risparmiarsi il proprio carattere distintivo. Un operaio disoccupato si trova in una discarica. Si tratta di un essere umano che ha cercato il proprio posto nella società e che dopo vari infruttuosi tentativi, dopo mille assunzioni e licenziamenti che hanno fatto del precariato la sua paradossale condizione stabile, si vede negato questo diritto elementare. A un certo punto l’operaio incontra la maschera di Pedrolino (o viceversa?) e dà vita a una serie di esperienze reali o immaginarie, di lavori che si mescolano ai sogni e alle tante aspirazioni lungo un percorso in cui la tradizione di Commedia si contamina con le tensioni del presente svelando quanto nella precarietà di oggi come ai tempi di Pedrolino, ingenuità e purezza convivono con sfruttamento e schiavitù.
- ore 18:45 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura de LA BOTTEGA DEI COMICI
- ore 21:00 Spettacolo “IL TEATRO DI FRANCA RAME: “LA MAMMA FRICCHETTONA” E “LO STUPRO” a cura di COMPAGNIA TEATRALE FO RAME in collaborazione con il CETEC
Lo spettacolo è formato dai due monologhi LO STUPRO e “LA MAMMA FRICCHETTONA” di Franca Rame, interpretati dall’attrice Gilberta Crispino. LO STUPRO di Franca Rame è un emblematico e unico esempio della drammaturgia di Franca Rame, l’opera è un testo che affronta con cruda sincerità e coraggio la violenza sessuale, problema ancora attuale.
- ore 22:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di COMPAGNIA TEATRALE FO RAME
7 ottobre 2024 Museo “Venanzo Crocetti”, Via Cassia, 492 Municipio XV
- ore 19:00 Lettura di alcuni brani tratti dal libro “Favola” di Wolfgang Goethe, a cura di Francesca Tranfo di ABRAXA TEATRO
- ore 18:00 Laboratorio interattivo con il pubblico a cura di Francesca Tranfo di ABRAXA TEATRO
Alla fine di ogni incontro, la lettrice\attrice creerà interazioni con la partecipazione attiva degli spettatori.